No davvero, non lo scrivo per far polemica, ma ho una "curiosità impellente". Vorrei seriamente sapere dai maschietti cosa ci trovano di eccitante nell'andare a prostitute. E' una cosa che mi incuriosisce tantissimo. Non è per fare la moralista, tanto è il lavoro più antico del mondo si sa, e nemmeno per fare la paladina della giustizia.

Sulla strada che faccio per venire al lavoro c'è una sequenza di prostitute che ormai ha soppiantato i vecchi paracarro con catarinfrangente. Al di là del fatto che odio quelle macchine da buon padre di famiglia che inchiodano su una provinciale perchè devono caricarsi la battona di turno, mi sono inorridita oggi a vedere una scenetta fantastica. C'è sta tizia, che ad esagerare avrà 20 anni (cessa tra l'altro con più cellulite di me... ma è un altro discorso), si ferma un tipo vestito bene con scooter stiloso, chiaramente non toglie il casco. La paracarra della situazione lo prende lo porta nel boschetto subito dietro e ... bhè chiaramente non mi sono fermata per i dettagli.

Però mi dico come si fa ad andare con una in mezzo ai boschi? Cioè... parliamoci chiaro, si vorrà fare un bidet tra un cliente e l'atro??!!?!? A me dicono che bisogna lavarsi i denti dopo aver mangiato, ma lei li lava dopo aver "apparecchiato la tavola"??

Lo so che sembro volgare (certo, perchè parlarne è volgare, farlo no), però non riesco proprio a capire. Ma cos'è, uno fa collezione di malattie venereee, pulci e zecche?!?! E' questo il brivido?