ok ok sono un'inguaribile ignorante.... però non è che aiuta a comprare allegramente un libro quando leggi:
"La Vita
Fedor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca il 30 ottobre 1821, secondo di sette figli, da Michajl Andreevic, medico di origine lituana che ha ottenuto un posto e un alloggio presso l'ospedale dei poveriin uno dei quartieri più squallidi della città, e Marija Fedorovna Necaeva, proveniente da una famiglia di commercianti.
L'atmosfera in casa Dostoevskij è opprimente e i bambini hanno un'infanzia infelice., nonostante il carattere semplice e allegro della madre che ama la musica e legge Puskin e Zukovskij.
è la madre che insegna a leggere al piccolo Fedor: la Bibbia e soprattutto il libro di Giobbe è la sua lettura preferita...."
Allora intanto ti chiami FEDOR il che significa che o diverrai un grande scrittore o verrai sfottuto per l'intera esistenza .... e non potrai nemmeno lagnarti della cosa. Vivi in uno dei posti più sfigati della Russia. Non solo, nasci durante L'INVERNO RUSSO quando ancora non esiste riscaldamento o qualunque altra comodità. Non contenta la madre, la stessa che ti ha chiamato FEDOR, ti legge che cosa???? La Bibbia chiaramente!!! Il che significa che verrai perseguitato per il resto dei tuoi giorni... direi che sei stato proprio un figlio ben voluto!
All'età di 16 anni rimani orfano di madre, che chiaramente muore per una malattia devastante, perchè più pessimismo e fastidio c'è, più siamo contenti.
A 18 anni muore anche il padre. Mi pare giusto! Però Fedor è forte e molto dotato. Per questo riesce nonostante le mille insidie e a finire gli studi e a trovarsi un lavoro…. Chiaramente “Lo stipendio è miserabile ed inoltre comincia in questo periodo la sua passione per il gioco; nelle situazioni più disperate è capace di giocare e perdere migliaia di rubli, dannandosi l'esistenza per far fronte ai debiti, alle cambiali e agli usurai” …. Mi sembra giusto!
Però… c’è un però… a 23 anni è scrittore! E qui standing ovation… non c’è che dire. E qui mi si segna la svolta … finalmente un po’ di fortuna nella vita di questo genio della letteratura.
Passano gli anni … 5 per l’esattezza… 5 anni di gioia e gaudio che si concludono in che modo secondo voi? Chiaramente con la pena di morte mediante fucilazione! Però, la fortuna è scritta nel dna di questo giovane dotato, quindi la pena viene commutata in lavori forzati…in Siberia chiaramente, cosa pensavate ai caraibi?
Però poi sconta la pena, viene inviato al confine cinese come soldato semplice, si innamora di una donna, sposata chiaramente perché mica poteva essere una roba semplice. Però la fortuna è davvero amica di Fedor, quindi schiatta anche il marito della donna amata… E qui sorge un dubbio, ma com’è che parecchia della gente che gli sta intorno muore? Bhà, dettagli!
Da qui la sua vita migliora. Ha amicizie importanti, pubblica parecchie opere, chiaramente portando avanti problemi di salute e continuando ad essere sorvegliato dalla polizia segreta.
A 42 anni muoiono nel giro di poco moglie, fratello e migliore amico…STRIKE!
Finalmente sta scrivendo la sua migliore opera, "Delitto e castigo".. che però viene bruciata.
Dal 67 al 72 una sfiga finanziaria dietro l’altra. Però sposa la sua stenografa, ci fa una figlia che… indovina indovinello?!?!? Muore! Chiaramente! E lì è un turbinio di figli: ne nasce un’altra ma gli muore il figlio maschio.
Sopravvive a tutta questa sfiga e muore a 60 anni… praticamente un vecchio, un uomo da guinnes!
.... Ma non è che porterà sfiga comprarmi il suo libro domani?!?!?!
...complimenti per la recensione simpatica ed originale.Intanto ti ringrazio per i"....". Sarebbe l'albergo a 4 stelle per le mie vacanze? ahahah.
RispondiElimina...è che per lungo tempo si è creduto che per essere artisti si dovesse essere necessariamente infelici.
RispondiEliminaE allora cos'altro poteva fare sto poveraccio?