AQUARELLI PADANI
...tornando verso casa...
Acquarelli padani,
balle di fieno appassite,
dormienti su campi arati.
Fronde pesanti
su orizzonti d'oro,
si stagliano su cieli liquefatti.
Strade che portano alle nostre case,
ritorni,
nell'abbraccio delle alpi infuocate
ai crepuscoli dei nostri usci.
(Laura ottobre 2006)
se fai la brava ti compro tante matite colorate per Natale..:)
RispondiEliminail primo regalo del gibson è stato un pastello..verde acqua perchè da piccola non avevo mai il verde acqua e tutti i bambini ricchi sì.... a san valentino mi ha dato il resto della scatola di caran d'ache da 36.... più bella di quella dei bambini ricchi... è intonsa non ho il coraggio di usarla :) ...ci sono anche l'oro, l'argento e il lilla
RispondiEliminapoteva darteli a rate....sai il risparmio... qualche anno di regali...
RispondiEliminaunoi a natale... uno a s.valentino...uno a pasqua... uno per il tuo compleanno..vabbè lì due dai...
Cmq nella poesia manca il verso finale:
"devo smetterla di farmi le canne" (F.Oreglio)
e cromo non sono poetessa però tornavo a casa in macchina e mi volevo memorizzare quel momento.... io ho trovato la cosa carina nella consegna a rate perchè eravamo insieme da pochissimo..... e lui ha comprato una cosa che pensava di consegnarmi mesi dopo a san valentino... era come se avesse già deciso di restare nella mia vita... lo trovo romanticissimo, più di 12.000 rose rosse o baci perugina
RispondiElimina�¨ come un ricatto...
RispondiEliminavuoi gli altri pastelli? Sopportami per altri mesi...
uak uak uak
:-)
occhio che tutto ciò che è padano richiama Calderoli online..
RispondiEliminanon sapevo del resto della scatola!!! uff ...un po' di romanticismo :)... non sono leghista ... solo padana geograficamente come dato di fatto e amo la mia terra... anzi le mie terre :))
RispondiEliminae notare che il primo fu il pastello VERDE....
RispondiEliminama verde acqua!! perchè nei giotto schifosi all'epoca non c'erano le nuance...era una sciccheria...
RispondiEliminaappunto verde "acqua del Po"... il limite invalicabile tra l'Italia e la Padania....
RispondiEliminaE Calderoli a far la Guardia armata (di mele verdi) all'entrata del Regno di Padania....
(oddio, oggi sono senza filtro davvero... O_O)
wow, anche le poesie.
RispondiEliminasei una donna piena di risorse.
Però io mi affatico a leggere le poesie. non ho mai capito perchè.
Bella poesia:)
RispondiEliminaAnche a me piace tanto il verde acqua! Era nella confezione da 36 della Giotto che mi regalarono a 8 anni...lo usavo per qualsiasi cosa!!C'era anche il verde veronese, bello anche quello.
Bei ricordi:)
oh finalmente esperia che mi capisce.. tzè questi uomini mi affaticano :)...io i giotto li avevo da 12 all'epoca: bianco, nero, rosso, verde bandiera rotta, verde chiaro, blu notte, giallo, marrone cacca, viola sandalina da morto, grigio sorcio intenso, arancio clementina muffa e rosa maiale buffo.
RispondiEliminaMi piacciono queste ri-definizioni dei colori, dovresti mandarle alla Giotto e chiedere di cambiarle, sono piu' realistiche:PP Io ricordo anche un blu oltremare chiaro che di blu non aveva nulla! Tuttavia era bellissimo
RispondiEliminacredo di aver capito tutti i colori tranne uno... verde bandiera rotta...
RispondiEliminaNon riesco a figurarmelo....
Ma di sicuro c'è di mezzo Calderoli...
sì cromo.. è colpa sua
RispondiElimina...che bella foto...
RispondiEliminaun abbraccio
Monica
...hai saputo dipingere magistralmente e con caldi colori un autunno che ormai volge all'inverno...
RispondiElimina