mercoledì 8 febbraio 2006

SECONDA OPPORTUNITA' O SECONDA SCELTA?


Bene è giunta l'ora di sanare la curiosistà di Vale. Cosa è successo qualche giorno fa? Bhè come accennato alle 13.30, during la pausa pranzo, mi ha chiamato una desperate buildwife, che mi proponeva di diventare amministratrice (domani assemblea ufficiale unga bunga). Dopo mezz'ora di spettegolezzi e imprecazioni riattacca e io sono già tutta bella esaltata. Dopo cinque minuti netti mi chiama Fabiano, il mio ex. L'uomo che mi ha dato tutto, tolto tutto e insegnato a riavere tutto. Mi dice "sono a Lainate da un fornitore, tu sei lontana? Ci beviamo un caffè?". Ho dato la stessa risposta automatica che avrei dato sette anni fa, mi è uscita spontanea, ho detto si e lui ha riappeso. Dopo 10 minuti era di fronte al mio ufficio. Ho passato 10 minuti di conflitto, ho pensato 800 cose contemporaneamente poi ho fatto ctrl+alt+canc e ho terminato l'operazione. Ho ripreso a mettere in ordine le emozioni e sono tornata la Laura serena che sto tornando (tra alti e bassi) ad essere.


In tutti questi anni mi sono sempre chiesta cosa avrei provato, cosa avrei detto se mai ci fossimo visti. Mi immaginavo una cosa improvvisa, tipo camminare per la città o entrare in un locale e trovarmelo di fronte. Invece no. Appena l'ho visto, così stanco e impacciato, ho provato tenerezza. La stessa tenerezza che ora provo quando penso a lui, a quello che ha provato, a come si è incasinato la vita con le sue mani, all'incomprensione di cui si è circondato. Gli voglio bene, vorrei fosse felice, ma provo per lui quello che prova un "genitore" quando vede suo figlio commettere un errore, ma resta consapevole che è la sua strada e dovrà percorrerla da solo. Ho visto la foto di sua figlia, che è bellissima, ha lo stesso viso di A., ma i capelli rossi. Gli somiglia tantissimo e questo penso che per lui sia un grande stimolo. Lui non è cambiato molto in fondo, anche se è ingrassato un po' ed era insolitamente trascurato (il che mi dice molto sulla sua vita) e soprattutto i suoi occhi furiosi ora sono malinconici. Mi ha rasserenato vederlo e capire di aver salvato la parte dolce e pulita del nostro rapporto. Mi ha detto che gli manco e io ridendo l'ho guardato e gli ho detto "e lo so che ti sei mangiato le mani". Lui ha riso, io ho riso.Era tutto quello che volevo.


E poi ieri sera è venuto a cena da me il Direttore (vedi post del 16 novembre). Era la prima volta che vedeva casa mia. Ha fatto la solita analisi dettagliata di ogni particolare. Ha un modo di farmi sentire sotto esame che è davvero tutto suo, ma ora che sono "più forte" è quasi stimolante. Mi ha detto delle cose che mi hanno colpito. Abbiamo continuato il confronto sulle nostre incomprensioni di questi ultimi 5 anni. Penso che entrambi stiamo capendo che ha ragionar da soli spesso si fanno danni e ancora di più, si fanno danni a reagire solo per orgoglio. Perchè poi diventa un loop infinito. Un elenco immotivato di "io ho fatto così, perchè tu hai detto così..." . Niente ci può arrecare più danno del chiudersi in noi stessi e nelle nostre ragioni, senza confrontarci. Almeno questa è una delle conclusioni che ho tratto ieri sera. Ci sono delle cose che per lui sono davvero nuove. Certe emozioni, un certo modo di relazionarsi. E' stata una conquista per me vederlo arrivare in abito blu gessato e camicia azzurra, cappotto blu, sciarpa bianca, 24 ore e vederlo, due ore dopo, in pieno relax a fare cuscinate con me. E' la prima volta in 5 anni che lo vedo ridere come un vero idiota! .


Mi fa stare bene vedere le persone andare via con il sorriso. Mi rende orgogliosa sapere che un po' è "merito" mio. Lo so che sono un conflitto vivente, ma si sa, i clown migliori sono capaci di immense malinconie. Lo so che ho fatto due scelte impopolari in questi giorni, volendo vedere Fab e il Direttore. So che in pochi capiranno. A me basta che lo capisca una sola persona. Penso che ognuno di noi abbia diritto ad una seconda possibilità. Forse sono stupida io che credo che la "perseveranza" sia di maggior pregio rispetto "all'abbandono". Stiamo crescendo tutti e i migliori rapporti si consolidano negli anni, con gli errori fatti e riparati, con la comprensione. Forse sbaglio, come sempre. Forse concedo troppa fiducia. Ma chi sono io per negarla?

4 commenti:

  1. a parte che adoro fare a cuscinate.... :p

    Ma portarmi a londra no eh?! Ti faccio da maggiordomo, portaborse, lustrascarpe.... -_-

    Bacio,

    Robbie

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  2. a parte che rileggendo il tuo post del 16 novembre mi sono resa conto che hai scritto che sei bionda, e invece io ti ho immaginata per tutto questo tempo castana...va beh.
    Certi...ritorni dal passato fanno sempre bene.

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  3. volevo dirti que condivido con te el gusto per allende, kundera, e hesse. E strano trovarsi in questo mondo questa strana trilogia.

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  4. mi piacciono le diversità, i contrasti, i momenti di riflessione di hesse, la sfrontatezza, la profondità e l'immediatezza di kundera e la capacità di romanzare le vite con una forza e una malinconia propria di una donna come l'allende.... :)

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