"Gioco della vita".. allora giochiamo....
... che poi non so nemmeno se lo pubblicherò questo post... Mattinata difficile, risveglio lento, la testa che danza ai ritmi tribali, i pensieri che corrono più veloci della giostra che ho nascosta sotto kg di capelli.
Ma che sta succedendo? Antonio, il nonno e poi la balorda che c'ha il suo bel problema e che sicuramente non passa uno dei migliori anni della sua vita, giusto per dirla alla Renato e poi ieri sera another brick in the wall. Una mia amica mi dice "vediamoci sta sera". E finalmente! Erano 3 mesi che non riuscivamo a vederci, lei che vagava per il mondo io con la mia vita. Bello ritrovarsi, una ceres, il solito ritrovo quattro chiacchere e poi
"no ecco sai che c'è è che mi operano"
"come ti operano" dico io
"ecco si ho una bolla in un polmone.. ma non è grave eh"
"bene - dico io - ti faranno l'ago aspirato"
"no bhè ecco, non proprio..." e mi spiega come sarà l'operazione
Poi mi attacca una tiritera sul fatto che siamo tutti precari e predestinati e blaa blaa. Sono rimasta un attimo stordita dalla notizia... si si giusto un attimino. E poi non ho capito più nulla. Mi chiedo che cacchio mi sta succedendo intorno. Le persone che amo e che stanno intorno a me, stanno passando momenti orribili. Mi sento a rallentatore. Mi sembra di sentire scorrere intorno le persone, sentendo e vedendo suoni attutiti e immagini lente, eppure sta accadendo tutto in modo così dannatamente veloce. Non so come sentirmi. Spaesata, quello si. Forte, non so. Inizio a sentire la stanchezza, ma non ne ho diritto. Per qualche strano motivo, qualcosa o qualcuno mi sta preservando dal vivere questi drammi in prima persona, devo solo inchinarmi e ringraziare. Eppure sento un piccolo tarlo dentro, un certo senso di colpa "perchè loro e non me?" E' stupido lo so, sono solo fortunata e non me ne rendo conto, anzi me ne rendo conto e mi sembra strano. Ho mal di testa, sono confusa .. non so che pensare e mentre scrivo tutto questo mi arriva il suo messaggio e mi dice "lauretta stai tranquilla, in qualsiasi caso non mi succede niente, sperare è parte fondamentale del "gioco della vita"... e mi sento idiota! Operano lei e dice a me di star tranquilla! Mi viene da ridere, e da incazzarmi.. e forse da pregare.... non so davvero quale sia la cosa più intelligente che posso fare in questo momento.... le ho pagato da bere ieri sera e le ho detto "magari è l'ultima volta che posso pagarti da bere". Mi ha insultato e ha riso, ecco forse è questa l'unica cosa inteligente che mi resta da fare.