RENATA LA ZINGARA DELL'AMORE
Il mio prossimo personaggio (o forse persona?) sarà Renata, morta d'amore e di ignoranza, di ingenuità, miseria e illusioni.
Sarà alla finestra di una casa popolare. Il balcone diroccato di una vita diroccata, ma sorriderà, come sermpre. Riderà di un sorriso aperto, solare e dolce, ma illuso. Una spruzzata di vernice rosso fuoco sui suoi capelli sparsi e orecchini grandi. Una cicatrice sul collo, sfregio alla sua femminilità, portata con naturalezza, perchè il dolore è componente ancestrale della sua vita.
Renata rincorrerà sempre due cose: l'amore e la morte. Uno sarà frutto dell'altro ma si addormenterà sorridendo ironica alla vita, che le donerà un'unico uomo fedele alle sue infedeltà. Un uomo che penserà di essere fallito e farà fallire la sua vita per convincersi di avere ragione. Però sarà lì quel giorno, con un pianto timido, una bocca povera e sdentata, con tutto quel miserabile amore capace di provare.
Ciao Renata