CICLI DI VITA
Le cose cambiano davvero tra il vivere con i genitori e vivere da soli. L'esempio lampante è stato sta mattina quando al risveglio il giardino era imbiancato. La diversità sta nel fatto che mentre prima mi svegliavo bevendo un caldo thè e guardavo papà che poverino spalava la neve nel viale, sta mattina è toccato a me vestirmi da pupazzo e scendere a spalare... accetto scommesse su quanti muscoli rattrappiti e in disuso avrò domani! Bhè cmq mentre ero lì che splavo la neve stavo riflettendo su una cosa. La radio diceva che le tangenziali erano messe da schifo, e che tanta gente si lamentava (giustamente) del fatto che era lunedì, le strade un disastro etc etc. Poi ho pensato alla faccia che avrebbe fatto il piccolo svegliandosi e vedendo tutto bianco. Per lui sarebbe stata una festa, avrebbe pensato subito a fare "palla di neve" (chiama così tutti i pupazzi di neve x via di un cartone animato). Così ho pensato che avere un bambino per casa rinnova i nostri CICLI DI VITA. Quando sei abbastanza adulto per essere stanco degli inverni innevati, delle maschere di carnevale, di babbo natale che porta i regali, della vita che ti pare a volte scomoda e noiosa ecco che arriva un piccolino. E tutto ricomincia a vestirsi di magia. E la neve torna ad essere un gioco (dopo 15 minuti di inkazzatura di diritto), il carnevale torna ad essere una festa e la vita pare tutto tranne che noiosa. Si rivede il mondo con i suoi occhi e ricomincia il ciclo della vita. Io non ho bambini miei, temo anche ad averne, però penso che non potrei mai vivere una vita senza un piccolo (magari due) al quale dare la vita e dal quale ricevere nuova vita.